Daniel Pennac, da “Diario di scuola” “Bisognerebbe inventare un tempo specifico per l’apprendimento. Il presente d’incarnazione, per esempio. Sono qui, in questa classe, e finalmente capisco! Ci siamo! Il mio cervello si propaga nel mio corpo: si incarna. Quando non succede, quando non capisco niente, mi sfaldo, mi disintegro in questo tempo che…
